Professionalmente è nato commercialista, diventato poi il Custode del Patrimonio aziendale, personale e famigliare di imprenditori, investitori e persone che hanno ricevuto un’eredità superiore al milione di euro.
Da sempre appassionato di organizzazione aziendale. Nel 2002 fondò una holding di famiglia per gestire alcune partecipazioni e, attraverso operazioni di cash pooling, gestire anche la liquidità aziendale. All’epoca questo tipo di attività venivano registrate presso la Banca D’Italia.
Ma il vero cambiamento (da commercialista a Custode del Patrimonio) avvenne nel 2014, quando Aniello si trovò ad affrontare una serie di casistiche legate all’organizzazione di alcune aziende.
Qui si rese conto che un aspetto trascurato da parte dell’imprenditore e dei suoi consulenti era proprio la protezione della ricchezza che era stata generata (casa, capannone e altri beni che costituivano il patrimonio).
In questo caso Aniello iniziò a organizzare delle operazioni straordinarie per strutturare un gruppo aziendale e far sì che il patrimonio fosse quanto più possibile protetto dalle ingerenze aziendali.